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La costruzione, con struttura in legno e inserita in un contesto di alta montagna, si sviluppa su 4 piani, per un totale di 425 m2 di superficie riscaldata. In fase progettuale sono stati previsti una serie di accorgimenti, quali un’elevata coibentazione dell’involucro esterno e la scelta di serramenti ad alte prestazioni, al fine di contenere i consumi energetici. Il fabbisogno energetico è pari a 16.5 kW, calcolato ad una temperatura minima di progetto di -13.4 °C.
La scelta del termotecnico Ing. Paolo Bosco (della società Coesa Srl) per la centrale di generazione termica è ricaduta su un sistema monoenergetico con una pompa di calore ad aria idronica Stiebel Eltron WPL 23 E, installata internamente. Questa gamma di pompe di calore nasce per soddisfare le esigenze dei rigidi climi nord-europei, e si trovano quindi perfettamente a suo agio in contesti alpini come questo; sono in grado infatti di lavorare con temperature esterne sino a -20 °C, con un ragguardevole COP di 2,70 calcolato con temperatura esterna pari a -15 °C e temperatura di mandata pari a 35 °C.
A completamento della centrale termica un serbatoio inerziale da 400 litri Stiebel Eltron SBP 400 E che fornisce un’adeguata inerzia termica all’impianto e garantisce il corretto funzionamento della pompa di calore; non manca un bollitore per acqua calda sanitaria da 500 litri Stiebel Eltron SBBE 501 WP SOL, appositamente realizzato per lavorare in un sistema in pompa di calore, e isolato termicamente al fine di minimizzare le dispersioni energetiche. Queste tipologie di accumuli sono progettati e realizzati da Stiebel Eltron appositamente per lavorare in un sistema in pompa di calore, con grande attenzione ai dettagli, come ad esempio la riduzione dei flussi indesiderati al fine di preservare le corrette stratificazioni termiche.
La canalizzazione per il prelievo e l’espulsione dell’aria esterna, dalla quale la pompa di calore preleva l’energia termica da trasferire all’impianto, è stata realizzata utilizzando tubi flessibili dal diametro interno di 560 mm, isolati termicamente con uno strato di 40 mm di lana minerale. Il prelievo avviene da una bocca di lupo adiacente alla parete della stanza in cui è posizionata la pompa di calore, mentre l’espulsione è stata prevista in superficie.
Il sistema di distribuzione adottato per questa abitazione è un pavimento radiante, una soluzione che si sposa molto bene con la ricerca del miglior comfort possibile per gli utenti, e anche con la ricerca della miglior efficienza di funzionamento della pompa di calore; infatti, lavorando a temperature di mandata relativamente basse, la pompa di calore è in grado di garantire rendimenti eccellenti, servizio confortevole e massima durata nel tempo dell’impianto.
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